Cronaca 2022

24-12-’22
AUGURI A TUTTI.
Anche quest’ anno l’Associazione Culturale ‘Grimacco e dintorni’ si è data da fare per dare al nostro territorio un clima natalizio ed augurare così a tutta la popolazione e a quanti passeranno per la nostra Valle un buon Natale e un sereno anno nuovo.
Quest’anno abbiamo arricchito di altri personaggi il presepe creato sul greto del fiume Rieka a Liessa ed anche una bella stella cometa illumina la notte questo sacro simbolo.
L’orrido che nei secoli si è creata presso il ponte di Liessa è il posto più caratteristico di Grimacco dove continuamente molti turisti si fermano a fotografare questa meraviglia del Creato.
In piazza a Clodig invece, come ormai da diversi anni, la nostra Associazione ha addobbato l’albero di Natale comunale. Quest’anno fanno bella mostra di sé anche molti angioletti che danno luce all’abete comunale.
Anche sui ponti di Postacco, Peternel, Clodig e Liessa sono cambiate le decorazioni e sono state poste delle belle stelle colorate.
Insomma non si può dire che da noi manchino gli addobbi di Natale.
Questi sono piccoli gesti che la nostra Associazione Culturale ‘Grimacco e dintorni’ dona con il cuore a tutte le persone che con cuore aperto e mente limpida vorranno accoglierli.
Augurissimi di un Buon e Santo Natale e un sereno anno nuovo a tutti.
Veseu Božic an srečno novo leto usiem.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

18-12-’22
CONCERTO A CLODIG
Anche quest’anno l’Associazione Culturale ‘Grimacco e dintorni’ e il nostro coro ‘Coretto di Liessa’ hanno organizzato, nell’ultima domenica di Avvento, il concerto di Natale che ha come titolo: “natale sotto l’albero – božic pod smrieko”.
La manifestazione culturale ha avuto il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Grimacco e la preziosa collaborazione dei nostri Alpini di Grimacco.
Questi concerti organizzati durante l’anno sono momenti preziosi che servono per incontrarci, stare assieme ma anche per alimentare quell’ amicizia che lega il nostro coretto di Liessa con i due cori ospiti ormai da anni.
La serata è cominciato con l’esibizione alla chitarra di Melissa Clocchiatti che ci ha presentato un brano natalizio. È la prima volta che si esibiva in pubblico con la chitarra ed è stata molto brava.
Si sono poi susseguiti i vari cori con la novità di un nuovo gruppo di Grimacco: il coro ‘Kraijca Meru’.
Il coro ‘Coretto di Liessa’ ha presentato due brani più specifici della tradizione natalizi delle Valli, uno della tradizione slovena e uno in italiano.
Il coro ‘Kraijca Meru’ invece ha presentato un nostro canto tradizionale (ricercato e riarmonizato dal cantautore delle Valli il compianto Kekko – Francesco Bergnach), un antico canto in italiano composto a Liessa e una ninna nanna a Gesù Bambino, molto bella, che un tempo la maestra Maria Crisetig insegnava ai ragazzi della scuola di Clodig.
Il quarto brano che questo coro ha presentato è molto interessante perché è un antico canto che veniva cantato esclusivamente nella piccola borgata di Sverinaz ed è stato quasi totalmente dimenticato. Il gruppo ha svolto una ricerca: grazie ad Ernesta Trusgnach, Gemma Bucovaz e in particolare Rosina Tomasetig (che più di tutte ricordava le parole) è stato riscritto il testo, adattato alla melodia e studiato integralmente a due voci. Siamo contenti perché anche questo pezzetto del nostro patrimonio culturale dopo settanta anni ha nuovamente ripreso vita. Il brano è nel nostro dialetto sloveno ed è composto da 9 strofe che narrano di tutti gli avvenimenti riguardanti la nascita del Salvatore. Questo canto, al concerto, è stato dedicato alla nostra nonna Ernesta e a tutti gli abitanti di Sverinaz che sono già nella pace di Dio.
Ad esibirsi poi sono stati gli amici del coro parrocchiale di Faedis. Hanno presentato molto bene quattro brani natalizi che avevano tra loro un filo conduttore e come solista si è esibita la giovanissima Irene.
L’ultimo coro ad esibirsi è stato quello di San Gottardo, con loro il nostro coretto ha un amicizia che dura da tantissimi anni, che ha presentato, come sempre egregiamente, quattro canti di diverse tradizioni natalizie. Anche questo gruppo ha avuto un giovanissimo solista.
Prima del canto conclusivo ‘Sveta Noč’ eseguito in italiano, sloveno e friulano da tutti i coristi assieme ci ha fatto visita anche Babbo natale rallegrando giovani ed adulti.
La festa è poi proseguita in agape fraterna con un buon brule’ di american, una fetta di panettone e gli immancabili struki kuhani – struki bolliti della nostra Rosina.
Un grande grazie ai cori, ai nostri Alpini e a tutti i presenti. È stato un bellissimo pomeriggio!
Che aggiunge ancora? All’otto gennaio per il concerto che si svolgerà a San Gottardo…..non mancare!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

15-12-’22
IL NOSTRO AIUTO
Continua il nostro impegno nel sostenere chi è più sfortunato di noi. Anche ieri un’ automobile stracolma di tappi ha raggiunto Udine dove si trova il deposito DELL’UNITALSI.
Sono questi piccoli gesti che non costano nulla ma che, con l’aiuto di tutti, contribuiscono al sostegno di chi è in difficoltà.
Abbiamo cominciato questa raccolta di tappi molti anni fa spinta dalla passione di Carla Chiabai nell’aiutare il prossimo è da allora abbiamo sempre continuato a portare avanti anche questa iniziativa. Negli ultimi anni le modalità di raccolta sono cambiate ma con entusiasmo e ‘profitto’ continuiamo a dare il nostro contributo nell’aiuto dei meno fortunati di noi.
Grazie di cuore a tutti coloro che ci aiutano anche in questa raccolta. Buog loni!

 

 

 

 

 

19-11-’22
Serata disco dal tema autunnale.
Mia mamma aveva parlato di una serata disco a Sverinaz ma io, a essere sincera non ci credevo che la Kraljica Miru avesse intenzione di organizzare una “Senior Disco” (come la chiamavo io) e invece, in agosto, l’hanno fatta davvero! Anch’io avrei voluto partecipare ma ero in vacanza a Lignano. Per fortuna, però, mia nonna ha detto che ci sarebbe stata un’altra serata a Plataz alla fine di ottobre e mi sono sollevata il morale!
Poi è ricominciata la scuola, io ho iniziato le medie e ho conosciuto nuove amiche… e subito mi è venuta l’idea di invitarle. I giorni passavano e anche ottobre era già finito! Gioia (la mia migliore amica) mi chiedeva ogni giorno quando ci sarebbe stata la serata disco e io le rispondevo: “Non lo so perché mi hanno detto che sarà a novembre…”! Ma più il tempo passava, più temevo che non ci sarebbe stata affatto. Il 16 novembre, invece, mentre stavo facendo i compiti di antologia, mia mamma mi dice: “eh… hanno deciso la data… sarebbe questo sabato…” ed io mi sono messa a ballare sul letto dalla gioia! Quando ho finito i compiti ho scritto un messaggio alle mie amiche e loro sono state super felici di sapere finalmente la data. Giovedì in mensa Mari mi ha chiesto come ci dovevamo vestire e io le ho detto di portare solo un cappello in stile autunnale!
E finalmente la data tanto attesa è arrivata!
Mi sono svegliata e la prima cosa che mi ha detto mia mamma è stata “STUDIA STORIA SENNÒ STASERA SI STA A CASA!”
E allora ho studiato tutte le otto pagine in pochissimo tempo e ho fatto anche tutti gli altri compiti!!!
Poi alle 16.30 mentre stavo facendo antologia mi squilla il campanello, vado ad aprire e vedo Gioia pronta con il suo cappello autunnale a forma di faccia di cinghiale!
È arrivata anche Vesna, prima abbiamo un po’ giocato e poi abbiamo cominciato a preparaci: abbiamo scelto i vestiti e ci siamo anche un po’ truccate!!!
Alle 18.30 (ovviamene in ritardo) siamo uscite da casa e siamo andati a Plataz e lì c’erano già Marianna e Elia ad aspettarci fuori dalla porta della sala.
Quando siamo entrate la Mirella ci ha fatto un botto di complimenti per i nostri cappelli e la prima cosa che abbiamo fatto è stato mangiare.
Poi Elia ha spento le luci e la festa è iniziata!
Emily (che non a caso era la nostra DJ) ha acceso la palla stroboscopica e si è scatenata la festa. Io e Vesna ci siamo messe a fare la “danza dei maranza”, Elia, Gioia e Marianna ballavano sulle sedie (ovviamente anche io ballavo sulle sedie!).
Dopo abbiamo fatto la sfilata del cappello autunnale più bello ed a vincere è stata la Irene (brava! Aveva un cappello con una zucca vera!!!)
Più tardi hanno iniziato a portare anche un sacco di altri cibi! C’era una buonissima minestra e il muset con la verza.
E poi ancora di ballo scatenato, abbiamo fatto anche i balli di gruppo e mia nonna e le altre si sono scatenate come se fossero delle ragazze ad un concerto dei Mäneskin…
I DOLCI ERANO SQUISITI (c’è poco da dire…..)
Quando la festa è finite le mie amiche si sono anche fermate a dormire a casa mia, anche se eravamo così stanche e distrutte che ci siamo addormentate già in macchina!!!
E che dire… proprio una bella serata e adesso SPERIAMO CHE CI SIA UN’ALTRA SERATA DISCO!!!
GRAZIE A TUTTI!!!
Melissa Clocchitti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

06-11-’22
Commemorazione dei Caduti di tutte le guerre
Come ormai di consuetudine, nella prima domenica di novembre, l’ amministrazione comunale e il nostro gruppo Alpini di Grimacco hanno invitato tutta la cittadinanza a Clodig per il ricordo dei Caduti di tutte le guerre.
La cerimonia si è svolta presso il monumento a Loro dedicato ed è cominciata con l’alza bandiera, la deposizione della corona e la lettura della preghiera del Caduto. Mons. Piussi ha impartito poi la benedizione con la preghiera di suffragio.
Delle poesie si è occupato il Coretto di Liessa e sono state lette: “Eroi” di Silvana Chiabai e “Natale ’42” di Prisco – momento molto apprezzato anche per le significative e toccanti parole dei testi.
Prima del termine dell’adunanza il sindaco di Grimacco Eliana Fabello e il capogruppo dei nostri Alpini Marco Marinig hanno portato il loro discorso di ricordo e saluto.
Tutti poi sono saliti presso la ‘sala blu’ del palazzo comunale per un momento di convivialità e fraternità dove non è mancato nemmeno il canto.
Un grande grazie va ai nostri Alpini, alle autorità presenti, a quanti hanno lavorato per la riuscita di questa manifestazione di ricordo, a Emily e Massimiliano e a Mara e alle sue collaboratrici che hanno preparato il sostanzioso rinfresco.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

29\30\31-11-’22
Le nostre candeline
Anche quest’anno, in occasione dei Vaht – festa di Tutti i Santi e ricordo dei defunti, il gruppo di preghiera “Kraijca Meru” di Liessa ha offerto, nei pressi del nostro cimitero, delle candeline per aiutare i bambini delle nostre missioni. E’ un iniziativa che, con soddisfazione, portiamo avanti già da qualche anno.
Per tre giorni ci siamo organizzati a turni per coprire tutta la giornata, avevamo un banchetto dove erano ben esposte le nostre candeline. Il bel tempo ci ha aiutato a rendere le giornate ancora più piacevoli e c’è stata anche l’occasione di incontrare persone che non si vedevano da tempo. Il ricordo di un nostro caro che non è più tra noi ci chiama a far visita ai cimiteri donando una preghiera, un fiore ed una candela.
“Ci chiamano, ci aspettano i nostri cari defunti” dicevano i nostri nonni ed è nostro dovere ricordare con riconoscenza coloro che ci hanno donato la vita, tramandandoci i loro insegnamentie e con i quali abbiamo avuto un cammino di vita comune.
Una candela bianca, fatta di cera, un oggetto molto significativo che ci accompagna per tutta la vita. La riceviamo il giorno del Battesimo quale simbolo della fede, le abbiamo nelle nostre case, le vediamo in chiesa, le usiamo ai compleanni e la doniamo anche ai nostri cari nei cimiteri. Quando viene accesa la fiammella arde e dona luce e calore.
In questi tre giorni abbiamo portato a termine questa iniziativa e siamo molto riconoscenti a tutte quelle persone che hanno sostenuto così le nostre missioni. Candela dopo candela alla fine dei tre giorni sono state portate via le tante che avevamo preparato. Per l’anno prossimo ne confezioneremo di più per venire incontro alla generosità di tutte quelle persone che sempre aiutare le nostre missioni e sostengono le nostre iniziative.
Ancora GRAZIE!
Gemma Bucovaz

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

31 ottobre
A Panetti – po Hliepce
Ritrovarsi da Mirella a Clodig alle ore 19.00 ormai è un appuntamento fisso.
Siamo un gruppo di persone adulte che mantengono la tradizione di fede che qui da noi chiamiamo ” a panetti – po hliepce”. Consiste nel recarsi di casa in casa, nella vigilia di Tutti i Santi, a pregare per i defunti. Un tempo veniva offerto del pane ora vengono aiutate le nostre missioni in India, Tanzania e Congo. Quando i tempi erano duri- di miseria il panino offerto era un grande sostegno per la famiglia e in particolare per i bambini che avrebbero così potuto mangiare del pane per diversi mesi. Ora sono i bimbi delle nostre missioni ad essere aiutati.
Dopo il “Pater – Ave – Daj Gospuod” da Mirella, ci rechiamo da Maria Mohorin che ci accoglie con simpatia. Come sempre da il suo contributo per le missioni e ci dice che il prossimo anno, a Dio piacendo, preparerà anche un panino per ognuno di noi come sostegno per il nostro cammino.
Ricordo che quando eravamo bambini tornavamo a casa con il sacco pieno di panini.
“IL PANE DEL CAMMINO
E’ il tuo Pane Gesù che ci da forza
e rende più sicuro il nostro passo
se il vigore del cammino si svilisce
la tua mano dona lieta la speranza”.
Ecco che il nostro cammino di casa in casa (una cinquantina di case) porta speranza e sostegno ai nostri missionari con i quali siamo sempre in contatto: Padre Raja in India, Padre Franco in Tanzania e Padre Clemente in Congo. I missionari si dedicano con grande amore ai bambini delle nostre missioni e puntualmente ci rendono partecipi di ogni attività.
Proseguiamo il nostro cammino per tutto Clodig dove le persone ci attendono con impazienza. Ci avviamo a Liessa: saliamo strade, scendiamo scale, bussiamo a tante porte: preghiere, aiuti e benedizioni.
Grazie a tutti e all’anno prossimo!
Buog Loni!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ottobre 2022
Mese Mariano
Si è concluso con un momento di convivialità e festa il mese del rosario organizzato dal nostro gruppo “Kraijca Meru”. Siamo abituati ad onorare Maria la mamma di Gesù in modo particolare nei mesi di maggio e ottobre e così, anche quest’anno, abbiamo portato avanti questa nostra bella usanza di fede.
Ci trovavamo ogni martedì e giovedì in una casa diversa dove avevano il piacere di ospitarci per pregare il rosario.
Alla fine della preghiera, ricca di tanti nostri canti, la padrona di casa ci offriva una buona tisana con qualche biscotto. Era anche l’occasione per passare un pò di tempo assieme e così si susseguivano i racconti, i ricordi di quando eravamo bambini e giovani ragazzi. Tra risate e racconti si facevano ogni sera le undici e in un attimo arrivava l’ora di rirentrare nelle nostre case.
L’ultimo martedì abbiamo terminato la serata confezionando le candeline che avremmo poi offerto presso il cimitero di Liessa in ricordo dei nostri defunti ma che avrebbero aiutato, con il sostegno di moltissimi, i nostri missionari.
La chiusura del mese l’abbiamo invece avuta giovedì 27 ottobre con una castagnata che Marco Marinig ci ha preparato.
E’ bello ritrovarsi a pregare tutti insieme, ti scalda il cuore.
Proprio con il cuore preghiamo Maria:
Tu mi tendi la mano
tante volte non la prendo
Tu mi offri il tuo cuore
tante volte lo calpesto.
Mi guardi con quello sguardo dolce
non lo meritio.
Dona la pace a questo mondo in guerra!
Insergnaci ad amare il prossimo
perchè noi ancora
non abbiamo imparato niente.
Anna Cibau

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

16-10-’22
Incontro a Plataz nel ricordo di don Azeglio Romanin
L’ Associazione Culturale ‘Grimacco e dintorni’, come ormai avviene ogni anno in questo periodo, ha organizzato una giornata di convivialità e festa nel ricordo annuale del parroco don Azeglio Romanin deceduto nel 2005.
L’incontro è incominciato con il saluto del presidente dell’Associazione Fabrizio Cernotta e con l’intervento di Marco Marinig, membro del direttivo e factotum di ogni iniziativa, che ha illustrato le attività svolte nell’arco di quest’anno e quelle future già programmate.
E’ stato anche fatto un momento di ricordo e preghiera per il nostro socio Giuseppe Bianchi sottolineando il suo impegno per la comunità di Grimacco anche come presidente della locale Pro Loco.
Il momento centrale dell’incontro è stata la consegna del premio ‘don Azeglio Romanin 2022’ che ha come scopo, oltre che il ricordo di questo grande sacerdote, quello di ringraziare le persone che maggiormente si sono distinte nelle loro attività per il bene di tutta la nostra comunità. Il direttivo quest’anno ha deciso di premiare Paolo Tomasetig (e con lui tutta la famiglia Zefcjova – Canalaz) per il grande lavoro di tutela del territorio, di ricerca storica, di promozione e difesa di tutte le cose belle che abbiamo qui da noi. Così recita la dedica: “A Paolo Tomasetig per il prezioso lavoro di ricerca, valorizzazione e promozione del nostro patrimonio culturale, storico e linguistico. Il tuo lavoro è un grande dono per tutta la comunità di Grimacco. Buog te var an Marija. Grazie di cuore.”
Come è stato spiegato il premio è simbolico perché ben altro si dovrebbe donare su tanto lavoro e dedizione. Il pensiero risulta comunque bello: è stata donata una stampa su tela di una foto della borgata di Canalaz con, come sfondo, il monte Matajur e il nostro monte San Martino. La foto è di Biagio Tomasetig che ci ha aiutato nella realizzazione di questo premio – sorpresa più che doveroso.
La giornata è proseguita con il pranzo comunitario, il gioco scherzoso per aiutare le nostre missioni e tanta voglia di stare assieme.
Le ore sono passate molto velocemente ed è presto arrivata la sera e il momento di rientrare nelle nostre case, contenti per una bella giornata passata assieme.
P. S. Invitiamo le persone che ancora non lo avessero fatto ad andare presso la borgata di Canalaz (Grimacco) a visitare il secolare castagno, il museo della famiglia Zefcjova e quanto di bello è stato realizzato in questi anni. Visitate il sito ‘ilcastagnodiCanalaz.wordpress.com‘ o la pagina Facebook ‘il castagno di Canalaz

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

18-09-’22

Festa della Kuatarinca

Dopo alcuni giorni di pioggia il sole è tornato a sorridere e con gioia siamo saliti sul monte San Martino (Grimacco) per la tradizione festa della Kuatarinca. Una giornata di festa che cade sempre nella terza domenica di settembre e che la nostra gente porta nel cuore. La festa della Kuatarinca è legata all’anniversario della dedicazione della chiesetta votiva di San Martino del 1200 che è stata costruita a pochi metri dalla vetta dell’omonimo monte.

Alle ore 13.00 poi, a passo Prievalo, i nostri Alpini di Grimacco ci aspettavano con una buona e fumante pastasciutta che ha soddisfatto tutti i convenuti. Ci siamo fermati così tutti assieme nel prato adiacente alla baita del CAI ‘Val Natisone’ dove abbiamo potuto parlare, rilassarci e ritrovare tante persone.

Verso le ore 15.00 siamo scesi presso la borgata di Plataz dove il Circolo Culturale Jacopo Stellini con la nostra Associazione Culturale ‘Grimacco e dintorni’ hanno preparato e offerto antiche pietanze tradizionali della nostra terra. Stakanje, snite, močnik, franzel, struki, buhte……e tanto altro hanno soddisfatto anche i palati più fini e riportato alla mente tanti ricordi e cari affetti.

Il suono festoso della fisarmonica, i tanti canti che hanno coinvolto i presenti, le risate e la voglia dello stare assieme hanno fatto sì che la manifestazione diventasse una vera festa di paese – un vero senjam!

Le ore sono passate così molto velocemente e all’imbrunire siamo dovuti rientrare nelle nostre case felici di aver passato assieme una bellissima giornata.

P. S. Un grazie al Circolo Culturale Jacopo Stellini per aver coinvolto anche la nostra Associazione Culturale ‘Grimacco e dintorni’ in questo bel progetto ‘Sapori di un tempo’.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

03-09-’22

Night party a Sverinaz city.

Dopo il pellegrinaggio – gita di Medjugorje, abbiamo pensato di trovarci una sera per passare qualche ora assieme… Oggi si dice così: “per un’ apericena”.

Ci siamo ritrovati a Sverinaz un bel gruppo di persone (una ventina) nella lobija della famiglia Simanova. Chi avrebbe mai pensato che un giorno sarebbe diventata un luogo di divertimento. Tanti anni fa fungeva da ricovero per il carro, c’erano gli attrezzi agricoli, le gabbie dei conigli e tante altre cose che servivano alle attività agricole. Poi i tempi sono cambiati e la lobija è diventata un garage.

Ci siamo divertiti quella sera, ognuno ha portato qualcosa da condividere, abbiamo ballato, ricordato i vecchi tempi di quando si andava in discoteca a Clenia (qualcuno anche in motorino) o di quando alla sagra di San Giacomo si ballava il ‘ballo del qua qua’.

Le ore sono volate via molto velocemente e siamo tornati a casa felici con la promessa di organizzare a breve termine un altra serata da passare in compagnia ed amicizia. Un grande grazie va alla nostra disk joker Emily!

G. B. S.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dal 26 al 29 agosto ’22

Gita pellegrinaggio a Medjugorje, Blagaj, Pocitelj e parco nazionale del Krka

Quest’ anno la nostra Associazione Culturale “Grimacco e dintorni” ha scelto come meta per la nostra gita – pellegrinaggio il paese Marino di Medjugorje. Ci siamo stati già diverse volte (l’ultima volta è stato nel 2017) ma è sempre un luogo molto amato dove si ritorna molto volentieri.
Così venerdì al mattino ci siamo ritrovati a Clodig per intraprendere il nostro viaggio. Le ore sono passate molto velocemente e alla sera siamo arrivati a Medjugorje. Dopo la sistemazione in Hotel e la cena abbiamo fatto la nostra prima passeggiata per il paese e i siti sacri che caratterizzano l’apparizione della Madonna. Qui è sempre un emozione!
Sabato mattina abbiamo avuto la visita guidata a Blagaj che è una cittadina dalla storia millenaria ma famosa soprattutto per la casa dei Dervisci costruita tra le rocce nel 1520.
Il pomeriggio lo abbiamo trascorso a Medjugorje dove siamo saliti al Križovac ( i più coraggiosi) con la recita della Via Crucis con il nostro canto tradizionale. Alla sera abbiamo partecipato alla bellissima Adorazione Eucaristica tra oltre 6000 persone in un totale e rispettoso silenzio.
Domenica mattinata siamo stati a Počitelj dove abbiamo avuto la visita guidata in questo borgo che è un dei centri caratteristici dell’ Erzegovina. Città fortificata e strategica durante il medioevo una tappa ‘obbligata’ per chi sta visitando l’Erzegovina.
Il pomeriggio lo abbiamo passato a Medjugorje e siamo saliti al Podbardo luogo dell’Apparizione (alcuni hanno scelto invece di fermarsi alla Croce blu). Alla sera poi abbiamo partecipato alla Santa Messa presso l’altare esterno della chiesa assieme ad una moltitudine di persone che ha seguito la Celebrazione in rigoroso silenzio. Ci ha meravigliato anche il vedere tantissimi giovani e famiglie con bimbi piccoli.
Dopo cena abbiamo meditato e pregato con la Via Crucis presso il parchetto del Cristo Risorto usando i nostri bei canti nel nostro dialetto Sloveno. Questo momento è stato pensato per quelle persone che non ha potuto salire sul Križovac a pregare la Via Crucis ma in realtà vi hanno partecipato tutti.
Anche le serate libere da visite guidate e momenti di preghiera le abbiamo passate assieme tra le vie del paese con svago, acquisti e tantissime sane risate. Sono stati giorni molto belli scanditi da momenti culturali, di fede dove ci siamo anche emozionati ma non sono mancati mai la condivisione, la fraternità e il divertimento tra battute e racconti.
I giorni sono passati molto velocemente e in un attimo è arrivato anche il momento del ritorno a casa.
Durante il viaggio di ritorno ci siamo fermati al parco nazionale Croato Krka dove una brava guida ci ha accompagnato durante la nostra visita. Abbiamo potuto vedere le bellissime cascate del parco ma anche momenti di vita passata come i mulini, il laboratorio del fabbro, della tessitura, la cucina tradizionale, la ‘lavanderia’ e altro legato alla vita di un tempo.
Le cascate, il colore dell’acqua, la moltitudine di pesci e i percorsi tra un verde brillante hanno stupito tutti i presenti e ci hanno donato un bel momento di sosta durante il nostro viaggio di rientro.
Purtroppo dopo il pranzo abbiamo dovuto riprendere la via del ritorno ma anche le tante ore passate in corriera sono volate via velocemente e tra racconti, risate e tantissimi nostri canti tradizionali ci siamo ritrovati nelle nostre belle Valli.
Da queste righe un doveroso grazie lo rivolgiamo a tutti i partecipanti, a quanti ci sostengono sempre, alla nostra Associazione Culturale “Grimacco e dintorni” che ha promosso questa bella gita pellegrinaggio e all’ agenzia Viaggi Natisone di Cividale che con Luca sempre ci organizza viaggi bellissimi e soddisfa ogni nostra richiesta.
Che aggiungere ancora? Al prossimo incontro organizzato dalla nostra Associazione Culturale “Grimacco e dintorni”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

07-08-’22

Festa degli alpini di Grimacco e compleanno del capogruppo

L’ annuale festa dei nostri alpini di Grimacco quest’anno ha avuto un risvolto speciale perché abbiamo festeggiato anche i cinquanta anni di vita del capogruppo Marinig Marco.
La giornata è cominciata presso il monumento di Clodig dove è stato fatto il doveroso ricordo di tutti i caduti per la patria durante i terribili anni delle guerre. Sono momenti questi molto importanti perché dovrebbero essere, oltre che di ricordo per chi ha donato la vita morendo in giovane età, anche monito perché tali orrori non si ripetano mai più. Purtroppo non abbiamo imparato nulla e le terribili immagini di guerra e distruzione le si vedono ancora oggi.
Alle ore 11.00 presso la chiesa di Liessa mons. Sandro Piussi attendeva già tutti per la Celebrazione dell’Eucaristia. Una Santa Messa molto bella e sentita, cantata dal coro Nediški Puobi e partecipata da tante persone della comunità di Grimacco.
Il canto del coro Nediški Puobi arriva sempre al cuore degli ascoltatori (sia in chiesa che durante i festeggiamenti) perché canta rimanendo legato a quello che era il nostro modo di cantare popolare e tradizionale. Un grazie vada ai Nediški Puobi con i
complimenti anche per il bell’equilibrio tra le varie voci.
Al termine della Santa Messa non è potuto mancare il ricordo degli Alpini di Grimacco che vivono già nella pace del Signore e sicuramente il nostro Natalin – Mateuzac (Chiabai Natale) ha guardato sorridente tutti i presenti e orgoglioso di essere stato capogruppo degli alpini di Grimacco per tanti anni.
Presso la nostra palestra sono poi cominciati i festeggiamenti con un super pranzo, musica, canti tradizionali (ma non solo), balli e tanta voglia di stare assieme in quella che è la nostra bella comunità di Grimacco.
Prima del taglio della torta ci sono stati i discorsi di rito ma questa volta in tanti hanno voluto portare parole di auguri a Marco per questa tappa importante della vita ma soprattutto per dirgli grazie per quanto ha fatto e continuerà a fare per noi tutti e per la nostra comunità. Ha parlato il vice capogruppo degli Alpini di Grimacco Mario Bucovaz, il sindaco di Grimacco Fabello Eliana, per gli alpini di San Leonardo il sig. Chiuch, il sindaco di San Leonardo Comugnaro Antonio, Martina Chiabai per l’Associazione Culturale ‘Grimacco e d’intorni’, Massimiliano Miani per il CAI Val Natisone e altri. Tutti hanno
ringraziato Marco in modo particolare per il prezioso tempo e il lavoro costante che in questi anni ha saputo donare al prossimo, alla comunità di Grimacco in particolare ma anche ad altre realtà delle nostre Valli. Erano presenti alla festa anche diversi rappresentanti di associazioni e gruppi.
Questa bella giornata di festa degli alpini è stata anche la giusta occasione per dire a Marco il nostro grazie e dimostrargli la nostra riconoscenza…..e penso che l’abbia proprio percepita bene. Buog ti loni
Marco an Marija na Stari Gori naj te bo nimar varvala!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

31-07-’22

Concerto di San Giacomo

Domenica 31 luglio si è svolto a Clodig (Grimacco) il concerto intitolato ‘Concerto di San Giacomo – Koncert Svetega Jakopa’ organizzato dal nostro coro “Coretto di Liessa” e dall’ Ascensione Culturale “Grimacco e dintorni”. Per la riuscita della manifestazione hanno collaborato anche i nostri Alpini di Grimacco che sono sempre pronti ad aiutare e sostenere ogni nostra attività assieme a tante altre che si svolgono sul nostro territorio. L’amministrazione comunale di Grimacco ci ha concesso gli spazi e ha dato
il suo patrocinio a questa nostra manifestazione.
Il presidente della nostra Associazione Culturale Fabrizio Cernotta ha ricordato, nel suo intervento, come la sagra di San Giacomo era un momento molto atteso e partecipato dai nostri avi perché coincideva con la fine della fienagione. Un momento quindi di svago, riposo, incontro ma anche di ringraziamento per l’attività agricola svolta. Per questo motivo il nostro concerto di San Giacomo ci lega in modo saldo ai nostri avi e alle nostre belle tradizioni. Questa manifestazione, attraverso le parole del presidente della
Associazione, è stata anche l’occasione per ricordare i trentuno anni di attività del nostro coro “Coretto di Liessa” e ringraziare i suoi componenti per il prezioso servizio che hanno svolto settimanale per la nostra comunità di Grimacco e per quanto continuano ancora a fare tra mille impegni lavorativi e famigliari. Un coro, il nostro, che può vedere mamme e papà cantare assieme ai loro figli ancora molto piccoli e questo è
un segno molto bello di dedizione, di tenerezza e di speranza.
Durante il concerto si sono esibiti il nostro coro “Coretto di Liessa”, il coro “Coretto parrocchiale” di Faedis (una parte di essi) e il coro “Barbara Bernardinis” di San Gottardo UD con canti sacri e popolari profani. Emozionante è stato quando il coro di San Gottardo ha dedicato a Marco Marinig (colonna portante della comunità di Grimacco e capogruppo dei nostri Alpini) il canto ‘Stelutis Alpinis’ quale dono per il suo imminente compleanno e quando il coro “Coretto parrocchiale” di Faedis ci ha ringraziato per l’invito cantandoci ‘Angelček varuh muoj’ canto che hanno imparato per il battesimo di Alma la figlia di
Paola e Piero Chiabai.
Come ormai d’abitudine il concrto è terminato con un brano cantato assieme da tutti i coristi dei tre cori.
Questa volta abbiamo scelto il ‘din dan don zuoni se čuiejo’ che ha coinvolto anche il numerosissimo pubblico presente.
Terminato il concerto è cominciata la festa con una ottima pastasciutta preparata dagli Alpini e offerta dalla nostra Associazione, dolci di ogni tipo, musica, balli e tanta voglia di stare assieme……an je ratu te pravi senjam!!!
Ringraziamo di cuore i cori che si sono esibiti, i nostri bravi alpini, l’amministrazione comunale (presente il sindaco, il vicesindaco e diversi consiglieri), i rappresentanti di varie associazioni ma in particolare il numerosissimo pubblico. Alla prossima volta!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

19-06-’22

Ricordo di don Rino Marchig

Il 19 giugno abbiamo ricordato don Rino Marchig nel suo quarantesimo anniversario della sua nascita al Cielo. Sicuramente in tanti lo hanno ricordato con momenti vissuti e sentimenti che solo il cuore può conservare gelosamente. L’ Associazione Culturale “Grimacco e dintorni” in questa giornata ha omaggiato don Rino con una composizione floreale e ricordandolo nella preghiera. Non avevo pubblicato nulla di questo nostro momento perché non è una cosa nuova visto che ogni anno portiamo a don Rino un
omaggio floreale (quest’anno di differente il vaso aveva solo un cellofan che lo conteneva) e da quaranta anni, alcuni soci della nostra associazione (in primis il nostro presidente Fabrizio Cernotta), curano la sua tomba. I nostri parroci hanno Celebrato ogni anno (e anche più di una volta all’anno) la Messa per don Rino e per gli altri sacerdoti (per ognuno in una giornata prestabilita) in ogni nostra comunità.
Giustamente mi hanno fatto notare che questo è un ricordo in un anno particolare e così ricordiamo don Rino anche con queste righe.
Non ho conosciuto personalmente don Rino (ho un forte ricordo delle Celebrazioni per il suo funerale e dell’espressione provata nel volto di don Azeglio che quasi mai ho visto così, un flash di don Rino nella sacrestia di Liessa e forse ad una festa nel garage di Mario Dreszach) ma è come se lo avessi conosciuto perchè conservo i mille ricordi che mi sono stati raccontati da tante persone.
Se dobbiamo dire chi era don Rino senza dubbio prima di tutto era un prete con una forte vocazione che è nata in cuor suo già da bambino quando ad Oblizza è arrivata la Madonna missionaria. A quel tempo i genitori avevano altri progetti per il primogenito o per l’unico figlio maschio come era don Rino, ma lui è stato irremovibile ed è entrato in seminario.
Don Rino è stato un prete con una grande sensibilità nei confronti degli ammalati e di chi viveva momenti di difficoltà che aiutava personalmente anche nelle faccende quotidiane. Conservava in cuor suo un fortissimo amore per le Valli, la nostra cultura e la nostra lingua. Era vicinissimo anche ai giovani che lo hanno seguito ed apprezzato.
E’ arrivato a Liessa da novello sacerdote come cappellano a fine ottobre del 1964. E’ stato inviato qui quando il parroco di Topolò don Emilio Battistig ha lasciato la parrocchia perché trasferito in Svizzera come cappellano degli emigranti. Don Azeglio all’epoca già aiutava l’ammalato parroco di Cosizza don Chiacig e così il vescovo aveva pensato che in due avrebbero potuto servire tre parrocchie (in quegli anni ogni chiesa aveva il suo sacerdote residente) così come è avvenuto. Sicuramente don Rino e don Azeglio
erano due preti molto diversi anche nel carattere. Don Azeglio era effervescente, direbbero i più giovani “un casinista” perché aveva sempre la voce alta, di compagnia con quella risata inconfondibile e don Rino invece era timido, più riflessivo e silenzioso. L’idea del Vescovo Zaffonato è stata ottima perchè i loro caratteri si sono compensati, don Azeglio ha spalleggiato e difeso don Rino, don Rino ha insegnato a don Azeglio l’amore per tutto ciò che è nostro e così assieme hanno potuto costruire tante belle cose.
Non mi dilungherò sulle loro attività pastorali che tutti conoscono molto bene! Un ricordo molto bello e vero (con qualche “infiocchettatura” come è nel suo stile) lo ha fatto don Marino Qualizza sul quindicinale DOM. Un articolo che invito a leggere perchè con poche parole va al succo delle cose.
U mieru počivi don Rino an san siguran, de ti je Gospuod u nebesih deu na glavo častitlivo krono, takua ki prave piesam ki jo pogostu piejmo z našo skupino.
Foto archivio don Azeglio Romanin

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

09-07-’22
I fiori freschi e veri sono espressione di bellezza.
Nonostante il tanto caldo e la scarsità di acqua i nostri fiori, piantati all’ inizio della stagione, addobbano i siti più caratteristici del nostro territorio ed alcune edicole sacre. Hanno già fiorito una volta ed ora si preparano per un altra fioritura. Anche questo è uno dei lavori che la nostra Associazione Culturale “Grimacco e dintorni” compie per il bene della nostra comunità ma anche per i numerosi turisti che passano per la nostra valle e si fermano a fotografare meravigliati di una natura incontaminata.
Il fiore vero è simbolo di vita, di verità e di bellezza e ci fa pensare al Creatore e alle bellezze del creato. Ci fa riflettere sulla diversità delle cose belle (ogni stagione ha il suo fiore) e alla verità dei segni. Certamente ha bisogno di cura e di impegno ma ne vale la pena perché da onore al luogo e a chi li usa.
Quindi un grande grazie va alla nostra Associazione Culturale “Grimacco e dintorni” e ad alcuni nostri soci che si impegnano anche in questo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

05-07’22
Oblizza di Stregna
Questa mattina sono salito a Oblizza per la Messa del quarantesimo di morte di don Rino Marchig e il quarantunesimo anniversario di sacerdozio di don Maurizio Qualizza.
Ho partecipato ad una bella Celebrazione, famigliare e sentita officiata da don Maurizio Qualizza e scandita dai nostri canti (quelli degli affetti, dei ricordi e del cuore) sostrnuti dei presenti alla Messa…..sono l’espressione genuina di una comunità piccola o grande che sia. Queste sono le Celebrazioni che più mi toccano ed emozionano proprio per la partecipazione attiva dei presenti e la loro spontaneità.
Al termine della Messa la sorella di don Rino Clara ha invitato tutti presso la loro casa ‘Na Gorici’ e così abbiamo passato anche un bel momento in fraternità. È stata anche l’occasione per parlare con persone che ho rivisto volentieri dopo molto tempo.
Prima di rientrare a casa ho fatto un saltino al cimitero per salutare don Zupančič. Don Federico Saracino aveva rifatto la sua lapide (andata distrutta molti anni prima non si sa bene per quale motivo) organizzando anche un bel evento di ricordo per don Zupančič. In quella occasione ho conosciuto la figura di questo prete che ha passato quasi tutta la sua vita in esilio. Non ha potuto rientrare in patria nemmeno da morto.
Un grande grazie di cuore va a don Maurizio Qualizza per la bella Celebrazione, la sua sensibilità e il suo puntuale ricordo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

23-06-’22
Vigilia di San Giovanni Battista – Svet Ivan Karstnik
Una delle feste più importanti delle nostre Valli e che unisce tutte le borgate e le vallate è proprio questa che ricorda la nascita terrena – il compleanno di San Giovanni Battista.
Una delle tante tradizioni legate a questo giorno è quella delle croci fiorite o delle ghirlande di fiori. I nostri avi – i nostri nonni ci hanno insegnato che il 23 giugno, vigilia della festa di San Giovanni Battista, bisogna porre sulla porta d’ingresso delle nostre case la croce fiorita in modo tale da ricevere la Benedizione del Santo sulla casa e su tutti gli abitanti. Dice la nostra tradizione che in questa notte San Giovanni ‘passa’ a dare la sua benedizione presso le case che hanno questo segno floreale di fede. Il nostro popolo aveva una grande fede e tutta la quotidianità ruotava attorno ad essa tanto da avere, nella nostra lingua, parole di benedizione anche nei saluti di ogni giorno e negli auguri.
L’Associazione Culturale “Grimacco e dintorni” anche quest’anno ha posto presso la cascata di Liessa una grande croce fiorita (alta oltre 2 metri) nel ricordo dei nostri avi che ci hanno tramandato la fede. Un bel segno di ringraziamento e di ricordo per tutti i nostri cari.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11-06-’22

Festa a Grimacco superiore.

L’ Associazione Culturale ‘Grimacco e dintorni’ ha organizzato per sabato 11 giugno una bella serata di comunità a Grimacco superiore con una vera festa di paese. L’invito è stato accolto da molte persone e così ci siamo ritrovati in tanti per una serata in amicizia, divertimento ma anche di ricordo e preghiera.

Davanti alla cappellina del paese, alle ore 19.00, il gruppo di preghiera ‘Kraijca Meru’ ha guidato la recita del Santo Rosario accompagnato da tanti nostri canti tradizionali (e non solo) che il coro ‘Coretto di Liessa’, in tanti anni di attività, ha riportato alla luce e ha rinsegnato a tutta la comunità.

Oltre ad aver pregato per le varie necessità del nostro tempo e per gli ammalati, abbiamo ricordato con il canto ‘U nebesih san doma’ tutti i defunti delle due borgate (Grimacco superiore ed inferiore) con Marta Vogrig e Maria Vogrig che da pochi giorni hanno lasciato questo mondo. Un ricordo particolare è stato fatto per tutte quelle persone che vivono già nella pace del Signore e che negli anni passati si sono adoperate per organizzare questa festa e l’hanno sostenuta con convinzione e generosità.

Abbiamo concluso il nostro momento di preghiera con l’apprezzatissimo canto ‘Angelček varuh muoj’ quale segno di affidamento e ringraziamento.

Terminato questo intenso momento, al centro del paese ci aspettava già un squisita pastasciutta, tante prelibatezze dolciarie e un ottimo bicchiere di vino. Il canto, la fisarmonica di Roberto, il contrabbasso di Dario, i racconti, le risate e la voglio dello stare assieme hanno riempito la serata trasformando questo momento di incontro in una vera festa di paese che si è prolungata fino a tarda ora. Siamo rientrati nelle nostre case felici per aver trascorso una così

bella serata in ottima compagnia.

Un grande grazie va a tutte le persone che hanno partecipato e agli abitanti di Grimacco per la loro calorosa accoglienza.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

02-06-’22
Gita Pellegrinaggio – Božija pot
L’ Associazione Culturale “Grimacco e dintorni”, per questa giornata di festa in cui si ricorda la Repubblica Italia, ha organizzato una gita – pellegrinaggio al Santuario di Marija Pomagaj (Brezje) e al lago di Bled. Siamo partiti da Clodig la mattina presto alla volta del più importante santuario Mariano della Slovenia che conta ogni anno ben 400.000 pellegrini. I nostri avi – i nostri nonni lo frequentavano già dai tempi in cui non c’erano i mezzi di trasporto che abbiamo oggi e ci andavano a piedi partendo da Grimacco. Anche noi abbiamo organizzato diverse volta la gita in questo luogo ed è sempre una meta molto apprezzata.
Al Santuario abbiamo partecipato alla Messa e cantato tutti assieme i nostri bei canti tradizionali tanto che il frate, donando ad ogni partecipante del nostro gruppo un santino, ci ha fatto i complimenti invitandoci a ritornare presto. Terminata la Celebrazione abbiamo concluso il nostro momento di fede ai piedi dell’altare della Madonna Ausiliatrice – Marija Pomagaj con il nostro bel canto tradizionale ‘Lepa si roža Marija’ che tutti portiamo nel cuore e non può mancare mai altrimenti diventa un ‘affare di stato’ 🤣. A tale proposito è bello ricordare che per tutto il mese di maggio, con il nostro Rosario itinerante, ci ha accompagnato per le varie borgate la Sacra immagine di Marija Pomagaj quale segno di preparazione a questa giornata e anche di ricordo perché è stato donato dall’indimenticabile don Nisio Matteucig (porta ancora la sua firma e dedica).
Dopo il rito religioso, i partecipanti alla gita, hanno fatto visita alle adiacenze del santuario e al mercato artigianale che è sempre tanto apprezzato.
Nella località di Radovljica, già alle ore 12.30, ci aspettava poi un ottimo e molto abbondante pranzo della tradizione Slovena dove non sono mancati i brindisi e tanta voglia di raccontare e ascoltare.
Nel pomeriggio siamo stati a visitare Bled con l’attraversata del lago, ci ha accompagnato una guida (noi abbiamo sempre nelle nostre gite una guida del luogo) che ci raccontano tutta la storia della zona, le origini geologiche e qualche cenno riguardante la popolazione con qualche chicca anche molto simpatica.

La giornata è volata in un batter d’occhio e così abbiamo dovuto riprendere il bus per il ritorno a casa. In tutta la giornata ci hanno accompagnato tante risate, i nostri racconti, una marea di canti tradizionali, qualche simpatico ‘battibecco’ 😂 su chi ha la ragione di argomenti non importanti e la gioia di stare assieme….ci siamo

divertiti! È stata veramente una bellissima giornata rigenerante all’insegna dell’amicizia! Un grande grazie di cuore vada proprio a tutti i partecipanti!
P. S. Il 28 agosto andremo a Medjugorje con visita guidata anche di località della zona…..vieni anche tu!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mese di maggio 2022
Finalmente dopo il brutto periodo di chiusura causato della pandemia il gruppo di preghiera “Kraijca Meru” ha potuto riorganizzazione la preghiera del Santo Rosario itinerante per le frazioni del comune di Grimacco. Negli scorsi anni, in tempo di pandemia, abbiamo mantenuto questi bei momenti di preghiera tramite connessione internet però il poter incontrarsi e lo stare assieme è una cosa fondamentale e ne avevamo proprio bisogno.
Quindi quest’anno nel primo periodo del mese di maggio siamo stati ospitati in alcune famiglie poi, con l’arrivo del caldo, ci siamo spostati davanti alle cappelline o anconette delle nostre borgate. Purtroppo non abbiamo potuto fare il giro di tutte le frazioni ma abbiamo toccato un po’ tutte le zone. Questi sono momenti veramente preziosi e in ogni borgata (o famiglia nel primo periodo del mese) siamo stati accolti calorosamente. È stato molto bello!
Ogni martedì e giovedì abbiamo recitato il Santo Rosario accompagnato da tanti nostri canti e abbiamo ricordato tutti gli abitanti del borgo che il Signore ha già chiamato a se. È stato proprio un bel momento che ci ha unito e legato ancora più interessante ai nostri avi – ai nostri nonni.
Terminata la preghiera ci siamo fermati tutti assieme per scambiarci qualche parola e fare qualche bella risata accompagnata da un bicchiere di the o di buon vino e da una buona fetta di torta. Non sono mancati i nostri bei canti tradizionali popolari (e altri) che in alcune borgate si sono susseguiti fino a tarda ora. Un grande grazie va a tutti quelli che hanno partecipato, alle famiglie che ci hanno ospitato e a tutti gli abitanti delle borgate che ci hanno accolto calorosamente. Buog loni!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

28-05-’22
ECCO I VINCITORI….
Siamo ormai quasi al termine di questo tempo Pasquale ed è doveroso dare notizia (anche se con immenso ritardo) dei vincitori della nostra “maratonina Pasquale della solidarietà” indetta dal gruppo di preghiera “Kraijca Meru” per aiutare le nostre missioni.
In realtà i vincitori siamo tutti noi che siamo “corsi” a prendere uno biglietto, non per vincere, ma esclusivamente per dare un piccolo sostegno alle nostre missioni. Ogni volta che cerchiamo di aiutare in tal senso la nostra mente corre veloce verso l’India, la Tanzania, il Congo dove i nostri amici missionari lavorano. Automaticamente il ricordo corre anche verso quelle persone dal cuore missionario che ci hanno aperto la strada – l’orizzonte verso queste terre e verso i poveri e i bisognosi.
Prima di dare l’elenco dei nomi dei vincitori dobbiamo rivolgere un grande grazie a tutte le persone che sempre e con entusiasmo appoggiano ogni nostra iniziativa. Un doveroso grazie va agli ‘sponsor’ per la solerzia e generosità permettendoci così di dare l’intero ricavato alle nostre missioni.
Ecco i vincitori:
1 Spagnut Patrizia vince un pranzo per due persone presso il ristorante ‘alla Cascata’ di Clodig offerto da Manuela Crisetig titolare del ristorante
2 Maria di Udine vince il cesto enogastronomia offerto dal coro ‘Coretto di Liessa’
3 Nadia Massera vince un trattamento presso il salone acconciature ‘Ricci e Capricci’ con prodotti di bellezza offerto dalla titolare del salone Viviana Marinig
4 Claudio Padalino vince il cesto enogastronomico offerto dal Gruppo Alpini di Grimacco
5 Giuliana Vogrig vince la confezione di 6 bottiglie di vino proveniente dalla terra dei castelli di Faedis offerta dal gruppo di preghiera ‘Kraijca Meru’ di Liessa
Vogliamo anche ricordare che i membri del nostro gruppo di preghiera hanno dato il loro contributo alla raccolta fondi promossa dal Gruppo Alpini di Grimacco per aiutare la popolazione Ucraina martoriata dalla guerra.
A tutti va il nostro grande grazie e……al prossimo Natale per la “maratonina natalizia della solidarietà”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

10-04-’22

LA NOSTRA SALITA A CASTELMONTE – BOŽJA POT

Al termine del periodo di Quaresima eravamo soliti salire a Castelmonte ma la pandemia negli corsi anni ci aveva costretto a rinunciare a questo appuntamento. Quest’anno, grazie alla nostra Associazione Culturale ‘Grimacco e dintorni’, abbiamo ripreso questo incontro che oltre al prezioso aspetto di fede nel tempo forte della Quaresima ci ha permesso anche di stare qualche ora assieme in compagnia e fraternità.

I più “in forma” sono saliti a piedi partendo da Cemur gli altri hanno raggiunto il santuario in automobile e così tutti assieme abbiamo partecipato alla S. Messa delle ore 17.00. Eravamo un bel gruppo di 20 persone e abbiamo fatto anche una bella foto tutti assieme (anche se mancano alcuni partecipanti) baciati da un sole sorridente.

La serata (per chi ha potuto) si è conclusa con una pizzata per tutti accompagnata da tanti racconti e risate. Abbiamo  trascorso un bel pomeriggio tutti assieme

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

15-03-’22

I FIORI PER LA COMUNITA’

La natura ci dona già i primi fiori. Crocus, bucaneve e primule già da qualche tempo adornano i nostri
prati e boschi. Le nostre Valli, dopo l’inverno, diventano un’esplosione di fiori e colori.

La nostra associazione culturale ‘Grimacco e dintorni’ da moltissimi anni (già prima della sua legale
costituzione) si occupa, autofinanziandosi, anche di abbellire siti ed edicole per il bene di tutta la
comunità.
Con questo sentimento alcuni associati si sono occupati di piantare violette che abbelliscono la passerella
di Clodig, il sito di Liessa dove si trova l’edicola della Madonnina sul greto del torrente, alcune edicole
sacre di Cosizza, il monumento al minatore, il monumento dei caduti a Clodig, ecc.
L’associazione culturale ‘Grimacco e dintorni’ si è occupata anche dell’illuminazione della statua della
Madonnina che si trova sul greto del torrente Rieka a Liessa. D’ora in poi la si potrà vedere illuminata
ogni notte. Un grazie alle signore che si sono occupate dell’addobbo e a Marco Marinig (non c’è nelle
foto) che si è occupato del lavoro dell’illuminazione della Madonnina.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

08-01-22
ESTRAZIONE NATALIZIA DI BENEFICENZA
Il Natale, la Pasqua, il ricordo dei defunti e così altre giornate importanti, sono ricorrenze che non
vogliamo far passare senza quei sentimenti di condivisione, amore e aiuto tangibile a chi ha meno di noi.
Ci hanno insegnato e tramandato tutto questo e ne siamo fieri!
Così anche quest’anno il gruppo di preghiera “Kraijca Meru” ha pensato ad una “pesca di beneficenza” ad
estrazione per aiutare le nostre missioni in Tanzania, India e Congo che sosteniamo da oltre mezzo secolo.
Come al solito la risposta è stata eccezionale.
Ringraziamo gli sponsor che anche quest’anno sono stati presenti per offrire i premi in palio e tutti coloro
che hanno lasciato generose offerte nel tentare la sorte senza dimenticare che il vero scopo è quello di
aiutare chi ha più bisogno.
Tra i vincitori alcuni nomi noti…il Sindaco di Grimacco è una vincitrice ricorrente…ma questo significa
che partecipa sempre alle iniziative di solidarietà a dimostrazione che quello che vale sono i gesti.

Ecco i vincitori:
1 Liliana Scuderin
2 Eliana Fabello
3 Gina Dugaro
4 Serena Codatto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

06-01-22
CONCORSO PRESEPI “Te dan je usega veseja”
Ecco che è arrivata la festa dell’Epifania e con lei anche il momento di svelare i vincitori del concorso
presepi che la nostra Associazione Culturale “Grimacco e dintorni” ha indetto già all’inizio dell’Avvento.
Questa è la prima edizione del concorso e possiamo davvero essere soddisfatti della grande
partecipazione. Lo scopo non era certo quello di gareggiare ma, chi ha partecipato, è stato spinto
dall’amore per le proprie tradizioni, da quella fede genuina trasmessa i dai nostri padri e dalla gioia di fare
qualcosa assieme. Anche se ognuno nella propria abitazione ci siamo sentiti uniti nel costruire, creare e
inventare qualcosa che poi avremmo condiviso con gli altri.
E per premiare l’impegno e la creatività dimostrata anche dai giovanissimi nell’allestimento dei presepi è
stato deciso di dare un premio speciale anche loro.
Ringraziamo di cuore tutti i partecipanti perché hanno saputo mettersi in gioco nello spirito di comunità,
la giuria (esterna) che ha valutato le opere (non è semplice farlo da una fotografia) e quanti ci hanno
sostenuto anche in questa attività.
Un grande e doveroso grazie lo rivolgiamo a Emily che ha preparato questo bel video dei presepi
del concorso ‘Natale 2021’ e per tutto il lavoro tecnico-informatico che svolge per la nostra Associazione
Culturale.
Ecco i vincitori:
1 Tomasetig Paolo (Canalaz)
2 Garzitto Giovanni e Giulia
3 Bianchi Shonda
Premio giovanissimi:
Letizia e Noemi Angelini
Celeste e Rebecca Chiabai
Melissa Clocchiatti
Nicolò Battistig
AL PROSSIMO ANNO!